Le nostre ricerche sugli investimenti e le iniziative per realizzare impianti per la produzione
di energia da fonti rinnovabili mostrano che la Regione Sardegna si impegna a rispettare
l'ambiente attraverso l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e a rispettare le condizioni
stabilite dal protocollo di Kyoto, dai provvedimenti dell'Unione Europea e dalla legislazione
nazionale.
Annualmente, con uno stanziamento di 6.700.000 euro, vengono forniti ai comuni i fondi
per sostenere l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile nelle
strutture edilizie.
Gli impianti di produzione di energia tradizionale in Sardegna sono principalmente impianti
termoelettrici e impianti da fonti energetiche rinnovabili.
Nel 2012 quest’ultimi hanno avuto una produzione lorda di 3079,2 GW/h, cifra pari a circa il 21,8 % del Consumo Interno Lordo (CIL), ovvero alla produzione lorda di
energia al netto della produzione dei pompaggi più il saldo con l’estero o tra le regioni.
Le moderne tecnologie inoltre hanno permesso la costruzione di centrali a ciclo combinato
IGCC (Integrated Gasification Combined Cycle), che produce energia elettrica, idrogeno e
vapore, a partire dalla raffinazione degli idrocarburi pesanti.
Queste centrali sono caratterizzate da elevati rendimenti energetici, con conseguenti vantaggi in termini economici e ambientali.
Abbanoa, azienda per la fornitura di acqua, ha investito sulle energie rinnovabili per
abbattere l'impatto ambientale e ridurre la dipendenza energetica dalla rete regionale.
Ha infatti portato a termine la cosìddetta fase 1 dell’investimento sulle fonti di energia rinnovabili nel territorio della Sardegna, ovvero l'installazione di 23 impianti fotovoltaici e due mini pale eoliche nei principali potabilizzatori e depuratori della Sardegna.
È allo studio la fase 2, con impegni ben più significativi a partire dalla generazione di
energia da biogas, per passare alla produzione di biofuel direttamente dagli impianti di
depurazione
Abbanoa sta completando il piano di efficientamento di potabilizzatori e depuratori dal
punto di vista energetico per ridurre l'approvvigionamento elettrico dalla rete nazionale con fotovoltaico ed eolico.
Il risparmio stimato da questo primo intervento è di circa 500mila euro annui.
L’energia annua prodotta sarà di 3.350megawatt/ora.
Questi dati sono fondamentali per capire come si è mossa negli ultimi anni la Sardegna
nell’ambito di energie rinnovabili.
Osservando i valori percentuali sempre crescenti della produzione di energia da fonti
rinnovabili e gli investimenti effettuati, concludiamo che la Sardegna si sta dimostrando
sempre più ben disposta a sviluppare modalità di produzione di energia a basso impatto
ambientale.
Il grafico sottostante rappresenta i pagamenti effettuati dal 2018 al 2019 con i fondi del nostro progetto.
clicca sul grafico- grafico interattivo
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